Crescere con un genitore che ti colpevolizza.

Bambini poco amati e conseguenze.

I genitori narcisisti e manipolatori lasciano solchi profondi nella personalità dei loro figli. Sono genitori accentratori, egoisti, infantili che riversano le loro frustrazioni sulle persone a loro più vicine, soprattutto quando queste non possono scappare o difendersi da loro.

Tutti meriteremmo di avere un’infanzia sana e felice. Tutti meriteremmo di crescere con amore, attenzione e pazienza. Eppure, molti di noi sono cresciuti tra liti, sensi di colpa, critiche e frustrazioni.

Socialmente si impegnano spesso ad apparire come genitori perfetti che crescono figli perfetti, proprio per la loro smania di non apparire secondi a nessuno. Sono persone profondamente insicure che hanno bisogno dell’approvazione esterna per sentirsi in pace con se stesse.

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Bambini sempre più piccoli si trovano così a dover ‘crescere’ genitori emotivamente immaturi che costantemente li squalificano, umiliano e giudicano pesantemente, magari convinti di fare la cosa giusta per il loro figlio, non rendendosi conto che critica dopo critica vanno solamente ad intaccare l’autostima del bambino.

Genitori autoritari e genitori autorevoli.

Quello del genitore autoritario sembrerebbe un modello comportamentale genitoriale ormai obsoleto e superato; in realtà è ancora largamente messo in atto.

Persone fortemente egoiste, incapaci di mettersi nei panni altrui. Persone che agiscono spinte dai loro capricci che spacciano per carattere forte e personalità.

Sono invece persone profondamente insicure. Persone che non si sentono realizzate nella vita e che scaricano la colpa dei loro fallimenti sugli altri o, peggio, che cercano una rivalsa tramite i loro figli.

Figli che per loro non saranno mai abbastanza qualsiasi cosa facciano. Ci sarà sempre qualcosa che non hanno fatto o che avrebbero potuto fare meglio.

L’insicurezza personale rende questi genitori ‘insaziabili’ nei confronti dei loro figli.

È questa la personalità tipo di un genitore autoritario:
– Sono genitori sordi di fronte ai bisogni dei loro figli, talmente accecati dai propri desideri da non guardare in faccia a nessuno, nemmeno se si tratta del sangue del loro sangue.
Tendono a dare punizioni quando questi non rispettano le loro regole, senza dare spiegazione alcuna.

Un genitore autorevole piuttosto ascolta il proprio figlio, comunica con lui fornendo spiegazioni, non costringe con il ricatto emotivo o i sensi di colpa, piuttosto spiega le conseguenze che scaturirebbero dai vari comportamenti e porta il proprio figlio a sviluppare raziocinio e capacità di prendere delle decisioni giuste.

Cosa significa crescere con un genitore autoritario? Conseguenze psicologiche.

  • Bassa autostima. Bambini cresciuti da genitori immaturi saranno adulti con forti problemi di autostima. Crescono nella convinzione di non essere mai abbastanza, di non essere all’altezza o, ancora peggio, crescono convinti che per essere amati bisogna essere perfetti. L’autostima è l’accettazione di sé, la capacità di piacersi pregi e difetti compresi. Inizia a svilupparsi sin dalla tenera età ed è fondamentale per lo sviluppo psicologico del bambino.
  • Attrazione verso persone autoritarie. Crescere con genitori di questo tipo distorcerà per sempre la tua concezione di amore. Bisogna meritare l’amore degli altri e se questi non ti amano la colpa è sempre tua perché avresti potuto fare di più. Un adulto colpevolizzato da bambino finirà in relazioni malsane, relazioni di dare senza quasi mai ricevere. Si ritroverà naturalmente in relazioni con soggetti abituati a ricevere tanto e a dare poco. Sviluppano un atteggiamento ‘mendicante’ nei confronti delle relazioni sentimentali e sociali in genere.
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  • Propensione alla depressione. La sofferenza interiore che accompagna costantemente la vita di queste persone è immensa. Un vuoto incolmabile riempito spesso di emozioni forzate pur di non avvertirne il peso.

Come sviluppare l’autostima se si è stati cresciuti da genitori manipolatori ed anaffettivi?

Prenditi cura di te. Dedica del tempo a fare quello che ti fa star bene. Cura l’aspetto interiore, ma anche quello esteriore. Ti sentirai meglio con te stesso e in mezzo agli altri.

Sii egoista, ma in modo sano. Non aver timore di dire no e smettila di voler accontentare gli altri. Pensa che la prima persona che devi rendere felice sei tu.

Prefissati degli obiettivi calzanti e impegnati per raggiungerli. Non pretendere troppo all’inizio. La tecnica dei piccoli passi è sempre quella vincente.

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Pubblicato da Elena Tucci

Blog di intrattenimento riguardante curiosità sul comportamento umano, temi psicologici ed esistenziali.

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