Donne single e felici. I motivi per cui molte donne scelgono la solitudine.

Non essere triste se sei single. Ci sono donne con uomini che non valgono niente.

Sempre più frequenti sono i casi di donne che preferiscono rimanere sole piuttosto che tuffarsi in storie senza senso e che hanno come unica conseguenza stress e delusione. Socialmente ancora poco condivisa, anzi, fortemente giudicata come scelta di vita personale. Essere donna, soprattutto dopo i 30, e scegliere di rimanere single, è una scelta di vita spesso mal giudicata. Ma perché una donna decide di condurre la sua vita in totale solitudine?

Una donna vuole essere libera. Vuole essere serena, anche se questo significa restare sola. Una donna dei giorni nostri preferisce riempire i propri spazi ed il proprio tempo con cose e persone costruttive, che valgano veramente la pena.

Non c’è più tempo per struggersi dietro a qualcuno o qualcosa che non fa per lei. Al bando le favole dei vecchi tempi in cui la principessa attende inerme di essere salvata.

Sono donne indipendenti e forti, che non hanno bisogno di un uomo per il loro sostentamento, economico ed emotivo. Una donna aspetta ciò che merita.

Bisogni relazionali dell’individuo

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Ogni persona desidera qualcuno con cui condividere la propria vita. E’ un bisogno primario dell’individuo che si sviluppa già durante l’infanzia e che perdura per tutto l’arco della vita fino alla vecchiaia. E’ nella natura umana. Tra i tanti bisogni relazionali dell’individuo Eric Berne, uno psicologo canadese, ne individua alcuni fondamentali:

  • Bisogno di sentirsi confermati, il bisogno cioè di sentirsi importanti nella relazione.
  • Bisogno di avere ascendente sul partner e dunque di riuscire ad influenzare il suo modo di pensare ed agire.
  • Il bisogno che l’altro prenda iniziative nella relazione. Relazioni in cui è sempre e solo una persona a prendere iniziative sono relazioni disallineate in cui c’è una situazione di dare e avere squilibrato.

I bisogni relazionali sono tanti e imprescindibili. Questo però non significa svendersi ed accontentarsi di quello che capita. Una relazione, soprattutto amorosa, per essere soddisfacente, deve rispettare la dimensione del dare/avere, altrimenti tale rapporto sfocia nell’ambito disfunzionale.

Essere single e non dover dipendere da nessuno è certamente bellissimo, soprattutto durante un primo periodo in cui magari esci da situazioni complicate e hai bisogno di stare sola con te stessa, ma quando gli anni passano – e le delusioni si susseguono – vorresti davvero avere accanto qualcuno, quel qualcuno che spesso tarda ad arrivare.

Per alcune persone questo desiderio è così forte da buttarsi tra le braccia anche di chi con loro non c’entrerebbe veramente nulla, ma non per una donna forte.

Stare in coppia è sicuramente bellissimo, ma stare in una coppia con un uomo che non ti ama veramente è terribile.

Ti guardi intorno e vedi così tante coppie sbagliate. Coppie sbilanciate nei sentimenti. Coppie in cui è palese che mentre uno muore d’amore l’altro è semplicemente immerso nel suo egoismo.

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Solitamente, le donne che prediligono la solitudine ad un amore sbagliato hanno queste caratteristiche:

  • Sono donne riflessive. Donne capaci di mettersi e mettere in discussione senza tabù o paure. Restano immerse per ore nei loro pensieri senza soccombere ad essi. Piuttosto amano farsi compagnia con i viaggi della loro mente. Non sono succubi di cattivi pensieri, ma propositive e speranzose nonostante in quel momento non abbiano qualcuno accanto.
  • Sono donne con una mentalità aperta. Non si lasciano piegare da stereotipi sociali e ruoli imposti dal mondo circostante. Ragionano con il proprio cervello e vanno spesso controcorrente.
  • Sono donne decise. Vedono ed interpretano il mondo con la lente nitida della loro interiorità. Sanno chi sono. Sanno cosa vogliono e non scendono facilmente a compromessi, a meno che non ne valga veramente la pena.
  • Sono spesso criticate. Il diverso disturba. Quando la gente vede qualcuno che va controcorrente lo teme e come ogni paura genera giudizio e critica spropositati. Ciò che non si comprende, ciò che potrebbe sovvertire il naturale ‘ordine sociale’ delle cose va abbattuto. E’ molto più semplice giudicare che mettersi in discussione.
  • Costruiscono pochi legami ma solidi. Una donna che sceglie la solitudine è una donna che accetta di farne a meno solo se ne vale veramente la pena e, quando lo fa, è per sempre.
  • Non è troppo rigida con se stessa. E’ una donna consapevole dei propri limiti e delle proprie fragilità. Ha imparato ad accettarsi con i suoi pregi ed i suoi difetti.

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Pubblicato da Elena Tucci

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